So che turberò la tranquillità di molti atleti, ma la Corte UE ci ha appena comunicato una feral notizia:
"Il bridge duplicato non rientra nella nozione di «sport» ai sensi della direttiva IVA e non può pertanto essere esentato come tale Tuttavia, la Corte non esclude che gli Stati membri possano considerare il bridge duplicato come rientrante nella nozione di «servizi culturali» ai sensi della direttiva."
(Sentenza nella causa C-90/16, The English Bridge Union Limited / Commissioners for Her Majesty’s Revenue & Customs)
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