Giornalista Antifascista.

venerdì 8 maggio 2020

Virus e memoria

 

"Nove e quaranta. Avrebbe dovuto essere l'ora dell'imbarco per Mosca. 
Stamane avremmo commemorato la vittoria sul nazifascismo ad Auschwitz, con le ragazze ed i ragazzi del Treno dei 1000 e stanotte, poco prima della mezzanotte, sarei atterrato a Mosca, per partecipare domani alle celebrazioni per la fine della Grande Guerra Patriottica. 
E invece oggi siamo stati a portare un fiore ad Etrusco Benci e domani si continua. 
Nessun virus batterà la Memoria!"
Nove e quaranta. Avrebbe dovuto essere l'ora dell'imbarco per Mosca.

Stamane avremmo commemorato la vittoria sul nazifascismo ad Auschwitz, con le ragazze ed i ragazzi del Treno dei 1000 e stanotte, poco prima della mezzanotte, sarei atterrato a Mosca, per partecipare domani alle celebrazioni per la fine della Grande Guerra Patriottica.

E invece oggi siamo stati a portare un fiore ad Etrusco Benci e domani si continua.

Nessun virus batterà la Memoria!

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