Premessa:a) Non ho mai amato la nozione di "Primarie di Coalizione" ad uno solo turno. Resto convinto che un sistema "corretto" vorrebbe le Primarie (quando e se necessarie) all'interno del Partito, in cui i candidati sono iscritti ed i votanti anche.
Intanto scegliamo un candidato "del Partito", perchè è cosi' che si "fa politica", ed è il motivo per cui tante donne e uomini scelgono di passare pomeriggi, serate, finesettimana, domenica mattina a "fare politica".
E dopo aver individuato "il Candidato" (al maschile solo per consuetudine ... senza nessuna considerazione sul genere!) del Partito Democratico vediamo se ci sono altri partiti del Centrosinistra (con o senza trattino, tanto per tornare indietro di qualche anno!) che intendono condividere un programma, una piattaforma di governo (ad ogni livello, comunale, provinciale, regionale, nazionale, europeo). Se ci sono e se hanno un candidato pensiamo allora al doppio turno, e andiamo a Primarie di Coalizione con il Candidato che è stato scelto dal Partito, nel senso più vero e profondo del termine, ovvero i dirigenti ed i militanti. E confrontiamoci lealmente, sulla base di un programma condiviso (mi ripeto, ma è un pezzo fondamentale della costruzione) e vediamo chi meglio rappresenta quell'area politica.
b) Diro' una bestemmia. Ma sono favorevole ai collegi uninominali. Un candidato "nostro" (o di coalizione), uno o più candidati a destra (e mettiamoci anche "il centro" va ...). Concentriamo le forze, creiamo legami più stretti con il territorio, rimpiccioliamo i collegi se necessario, ma andiamo ad elezioni con un candidato ed andiamoci per vincerle!
E questa era la premessa. Ora veniamo a Genova.
Non è vero che il PD ha perso. Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo con questa analisi. Sarebbe vera solo se fossero stati solo gli elettori dei SEL ad eleggere Doria (che peraltro non mi risulta abbia in tasca una tessera di SEL ...), con i voti del PD concentrati sulla Vincenzi e sulla Pinotti. Ma la realtà è un'altra. Lo dimostrano anche i numeri. Sono stati gli elettori del PD a scegliere Doria. Sono stati gli iscritti, i militanti, i simpatizzanti del Partito Democratico ad andare a votare ed a dire col loro voto "il mio Candidato Sindaco è Marco Doria".
Al di la di quello che "qualcuno" nel Partito aveva pensato. Sono state scritte molte cose in questi giorni, e le due principali candidate sconfitte (una in particolare) si sono lasciate andare a commenti ed analisi che ritengo un po' fuori luogo.
E dopo aver individuato "il Candidato" (al maschile solo per consuetudine ... senza nessuna considerazione sul genere!) del Partito Democratico vediamo se ci sono altri partiti del Centrosinistra (con o senza trattino, tanto per tornare indietro di qualche anno!) che intendono condividere un programma, una piattaforma di governo (ad ogni livello, comunale, provinciale, regionale, nazionale, europeo). Se ci sono e se hanno un candidato pensiamo allora al doppio turno, e andiamo a Primarie di Coalizione con il Candidato che è stato scelto dal Partito, nel senso più vero e profondo del termine, ovvero i dirigenti ed i militanti. E confrontiamoci lealmente, sulla base di un programma condiviso (mi ripeto, ma è un pezzo fondamentale della costruzione) e vediamo chi meglio rappresenta quell'area politica.
b) Diro' una bestemmia. Ma sono favorevole ai collegi uninominali. Un candidato "nostro" (o di coalizione), uno o più candidati a destra (e mettiamoci anche "il centro" va ...). Concentriamo le forze, creiamo legami più stretti con il territorio, rimpiccioliamo i collegi se necessario, ma andiamo ad elezioni con un candidato ed andiamoci per vincerle!
E questa era la premessa. Ora veniamo a Genova.
Non è vero che il PD ha perso. Mi dispiace, ma non posso essere d'accordo con questa analisi. Sarebbe vera solo se fossero stati solo gli elettori dei SEL ad eleggere Doria (che peraltro non mi risulta abbia in tasca una tessera di SEL ...), con i voti del PD concentrati sulla Vincenzi e sulla Pinotti. Ma la realtà è un'altra. Lo dimostrano anche i numeri. Sono stati gli elettori del PD a scegliere Doria. Sono stati gli iscritti, i militanti, i simpatizzanti del Partito Democratico ad andare a votare ed a dire col loro voto "il mio Candidato Sindaco è Marco Doria".
Al di la di quello che "qualcuno" nel Partito aveva pensato. Sono state scritte molte cose in questi giorni, e le due principali candidate sconfitte (una in particolare) si sono lasciate andare a commenti ed analisi che ritengo un po' fuori luogo.
Io non so se il Partito ha "l'obbligo" di ricandidare il sindaco uscente. Non credo, non voglio nemmeno pensarci. Lasciamo perdere l'alluvione, che è solo un pretesto (e lo dimostra il fatto che in alcuni quartieri alluvionati la Vincenzi ha vinto). Ma vogliamo parlare della gestione dell'AMT? Si dice "ha cacciato i Francesi". Brava, complimenti. C'era un'azionista privato che sapeva cosa faceva - perchè tutto si puo' dire, ma che i trasporti pubblici di Parigi funzionino peggio di quelli di Genova ... no! - e lo abbiamo mandato via. Non ho visto i conti, ma un uccellino mi dice che il bilancio del Comune si è accollato - a scadenza 2013 - +/- 25 milioni di debiti (tra debiti pregressi, stipendi, affitti delle rimesse che non saranno più a prezzi favorevoli, macchine già comprate, ecc ecc). Venticinquemilionidieuro ... scritto in lettere e tutto attaccato, come nell'assegno che dovranno firmare i cittadini di Genova grazie al fatto che abbiamo cacciato i Francesi ...
E la gestione del dossier "Moschea"? Ma qualcuno ha capito qualcosa? E sono tanti, purtroppo, gli esempi che un foresto come me ha sentito enumerare parlando con la gente.
Allora non diciamo che il PD ha perso. Diciamo che i dirigenti che hanno scelto di ricandidare un sindaco che aveva poche possibilità di vincere hanno sbagliato, ma che il Partito Democratico (che non è un esercito di generali, ma è un partito in cui i Militanti hanno il potere di correggere le scelte dei dirigenti) ha saputo fare una scelta diversa. Le Primarie servono a questo. Io non accetto tutti questi capini coperti di cenere. Io non accetto che si dica che il PD ha perso. Ma manco per l'anima. Il PD ha vinto. Vinto perchè è stato capace, nonostante una scelta iniziale sbagliata e leggermente suicida (ma si puo' candidare una senatrice contro il sindaco e tutteddue contro un esterno? ma perfino mia figlia che ha 8 anni mi ha chiesto se eravamo nesci!) di correggere la rotta ...
Allora non diciamo che il PD ha perso. Diciamo che i dirigenti che hanno scelto di ricandidare un sindaco che aveva poche possibilità di vincere hanno sbagliato, ma che il Partito Democratico (che non è un esercito di generali, ma è un partito in cui i Militanti hanno il potere di correggere le scelte dei dirigenti) ha saputo fare una scelta diversa. Le Primarie servono a questo. Io non accetto tutti questi capini coperti di cenere. Io non accetto che si dica che il PD ha perso. Ma manco per l'anima. Il PD ha vinto. Vinto perchè è stato capace, nonostante una scelta iniziale sbagliata e leggermente suicida (ma si puo' candidare una senatrice contro il sindaco e tutteddue contro un esterno? ma perfino mia figlia che ha 8 anni mi ha chiesto se eravamo nesci!) di correggere la rotta ...
Mettiamola cosi: i Militanti del Partito Democratico non hanno avuto bisogno di nessuno che li invitasse con modi più o meno spicci a "salire a bordo". Gli iscritti e gli elettori del PD sono sempre rimasti a bordo, e se qualche capitano di lungo sorso ha provato ad abbozzare un inchino, sono stati immediatamente capaci di raddrizzare la rotta.
Nessun naufragio, nessun ammutinamento. Solo una democratica decisione di correggere un piccolo errore. E ora "Rimbocchiamoci le maniche", e portiamo il NOSTRO candidato sulla poltrona di Sindaco.
A Genova e per Genova.
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