Giornalista Antifascista.

giovedì 18 maggio 2017

Coherence, my followers

C'era una volta un Capotribù. Un giorno si svegliò e chiese alla sua SuperSquaw un papello di buttar giù .
Per Manitù Shiva e Visnù (era confuso e confusionario il Capotribù), di questo Consiglio delle Ricerche non se ne può più! 
E mentre il papello prendeva forma, gli venne l'idea di una Gran Riforma:
Divisi in Province non possiam più stare, toglile dalla Suprema Legge, non le voglio più vedere! 
Fatta la legge, fatto il papello, il Capo e la Squaw la portaron alla Tribù col sorriso più bello.
Chi non capisce è Gufo e capzioso, il nostro papocchio è meraviglioso! 
 Ma gli Indiani non si fecero ingannare, ed al Capo e la Squaw risposero compatti:
Caro Capo, queste son balle, alle tue parole preferiamo i fatti!
Respinta la Gran Riforma - dimesso il Capo confuso - pensavan, oh ingenui, che il capitolo fosse chiuso.

Ma il Capo, sornione, non cedette al ricatto ed agli Indianini preparò un bel biscotto...
Avete voluto tenere il Consiglio? Mal ve ne incolse, "io" me lo piglio!
E senza timore di brutte figure, ci mise un amico senza mezze misure.
E le province parean si belle? Ci piovan milioni e ne vedrem delle belle!

E fu così, senza colpo ferire, 
che la coerenza mandò a benedire, 
col fiero cipiglio del capo più saggio, 
alla tribù regalò questo oltraggio ...

NdA: ogni riferimento al tentativo di riforma costituzionale, l'abolizione del CNEL  (e la successiva nomina del nuovo Presidente) e delle Province (ed un rifinanziamento di 480 milioni di euro) è ovviamente del tutto involontario. 

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